martedì 21 maggio 2013

Fino alla fine del mondo, ovvero prontuario del cinema catastrofico [Ombre elettriche]


PREMESSA

La fin du monde (1931),
capostipite dei disaster-movies.
After Earth, nuova americanata
di genere in arrivo fra pochi mesi.
After Earth, ultima "fatica" fantascientifica targata da Shyamalan (noto, a causa dell'ottimo Il sesto senso, per essere passato alla storia come uno dei registi più sopravvalutati del mondo) ha tutte le caratteristiche dell'escremento già dal trailer e dal poster. La prima cosa su cui dobbiamo puntare l'indice è il fatto che non solo Will Smith sia il protagonista (questo attore è talmente imbranato da poter diventare il Vin Diesel di colore), ma che addirittura suo figlio Jaden lo affianchi in questa storia ambientata in un lontano futuro post-apocalittico. La seconda cosa da condannare al soggetto del film viene di conseguenza: c'è stata l'Apocalisse ma tanto per cambiare qualcuno si è salvato. 
E noi non ne possiamo più dei film catastrofici dove le persone si salvano e c'è il lieto fine. Odiamo questi film e pensiamo che se porti avanti una catastrofe, questa debba andare fino in fondo e mettere fine all'umanità. Tuttavia, esistono anche delle eccezioni (il grande Abel Gance aveva già optato per l'happy ending nel 1931, quando girò La fine del mondo) , ma vediamo meglio nella nostra classifica. Buona lettura.

10 INDIMENTICABILI CATASTROFI

1- 28 GIORNI DOPO (2002) di D. Boyle
Il quinto lungometraggio dell'inglese Danny Boyle è uno dei suoi film meglio riusciti, un ibrido fra horror, dramma sociale e disaster-movie realizzato in uno stile unico. Inquieta, ipnotizza, fa pensare.







2- THE DAY AFTER TOMORROW (2004) di R. Emmerich
Emmerich è un mediocre regista, è vero, ma questo The Day After Tomorrow è non solo il suo unico film riuscito, ma uno dei migliori disaster-movie della storia del cinema. L'effetto speciale trova stavolta delle valide giustificazioni ed è al servizio di una trama che invita lo spettatore a riflettere.







3- TERREMOTO (1974) di M. Robson
Ben poco ha da invidiare- in quanto ad effetti speciali -questo storico film interpretato da Charlton Heston e Ava Gardner, prigionieri in una Los Angeles rasa al suolo da un terremoto. Negli USA, fu proiettato sperimentando il nuovo sistema Sensurround, che grazie alle basse frequenze trasmesse nelle scene del terremoto, faceva tremare le poltrone e simulava le scosse. Mitologico.






4- LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA (1973) di G. A. Romero
Romero lascia in pace i suoi zombie per dedicarsi a questo film catastrofico, dove non ci sono glaciazioni, surriscaldamente, vulcani e terremoti, ma solo una micidiale arma biologica in grado di estinguere la razza umana. Finale pessimista e disincantato per questo capolavoro anarchico fra i più amati dallo stesso Romero.





5- L'ULTIMA SPIAGGIA (1959) di S. Kramer
Un film semplicemente terrificante. La storia angoscia, il cast (su tutti, la Gardner e Perkins) è un qualcosa di perfetto, la fotografia di Rotunno incanta, Kramer dirige con una maestria oggi rara uno dei suoi più grandi film. Lo si potrebbe vedere venti volte, e tutte e venti le volte vi si troverebbero particolari che alla visione precedente ci erano sfuggiti.







6- VIRUS- ULTIMO RIFUGIO: ANTARTIDE (1980) di K. Fukusaku
E' il maestro Fukusaku a firmare quello che, nel 1980, risultò essere il più costoso film giapponese mai girato. Del resto, si avvale di effetti speciali che ancora oggi lasciano a bocca aperta e di un cast anglosassone di buon livello. Peccato solo che la versione DVD disponibile in Italia sia montata diversamente dall'originale nipponica e americana. Ad ogni modo, straconsigliato.





7- DISTRUGGETE LOS ANGELES! (2002) di J. Seale
Ben poco si può dire a questa piccola produzione, che ha il pregio di divertire e coinvolgere, rimpiazzando con l'umorismo i mezzi tecnici tipici dei kolossal del genere. Alla fine, viene fuori un disaster-movie originale, piacevole e affatto scontato.







8- PIANETA TERRA: ANNO ZERO (1973) di S. Moritani
Dalla Toho (storica produttrice dei vari kaiju movies), arriva un'opera maxima di angoscioso realismo e largo respiro (140', ridotti negli USA a 90'). Una perla del cinema di genere orientale che per fortuna è possibile reperire anche per l'home video.







9- VULCANO: LOS ANGELES 1997 (1997) di M. Jackson
Per quanto misero a livello di trama e dialoghi, il più celebre disaster movie di fine anni '90 tiene incollati alla sedia o alla poltrona per tutta la sua durata. Tommy Lee Jones spicca non tanto per la sua bravura, quanto per l'incapacità di tutti gli altri attori. Effetti speciali di altissimo livello firmati Lucas.







10- TWISTER (1996) di J. De Bont
L'uomo contro la natura, indomita e selvaggia. Nulla di più semplice e spettacolare. A coronare il tutto una colonna sonora firmata Van Halen che basta e avanza come motivo per vedere o rivedere Twister.








10 CATASTROFI CINEMATOGRAFICAMENTE CATASTROFICHE

1- ARMAGEDDON: GIUDIZIO FINALE (1998) di M. Bay
In cima alla lista non poteva che esserci lui, Michael Bay, tiranno del Brutto e paladino del cinema costoso e inutile. Il suo film più famoso è, immancabilmente, anche il più indecente, dove non si salva neanche I Don't Want To Miss A Thing, conosciuta anche da quei grezzi che non hanno idea di cosa siano gli Aerosmith. 









2- THE CORE (2002) di J. Amiel
Chiedetevi se vorreste mai far vedere un film simile ai vostri genitori. Se sì, vuol dire che dovete davvero odiarli molto. Praticamente, è un Armageddon al contrario.







3- ORMAI NON C'E' PIU' SCAMPO (1980) di J. Goldstone
<<Ormai non c'è più scampo!>>: oltre al titolo di questa porcheria, è l'esclamazione di uno spettatore normale dopo appena 20 minuti di proiezione. Da evitare accuratamente.








4- ATTACCO GLACIALE (2010) di B. Trenchard-Smith
Uno dei più recenti disaster-movie è anche uno dei peggiori. Girato in Tasmania con pochi soldi, ha investito molto sull'effetto speciale, ben curato ma ridotto ad una semplice guarnizione. Si può buttare una fragola in un piatto di merda, ma è comunque merda quella che mangiamo.






5- DEEP IMPACT (1998) di M. Leder
Di tutte le produzioni di Spielberg, Deep Impact raggiunge veramente i livelli più bassi. Quando poi i personaggi si abbandonano a monologhi patriottico-filosofici, aumenta la voglia di farla finita, una volta per tutte.









6- E VENNE IL GIORNO (2008) di M. N. Shyamalan
Sospeso fra Matheson, King e Independence Day, questo film apocallitico segna l'ennesima tappa bruciata nella carriera del regista del Sesto senso, che, non pago di fallimenti fantascientifici, sta per tornare con After Earth.








7- CITTA' IN FIAMME (1979) di A. Rakoff
Maldestro tentativo canadese di emulare i disaster-movie hollywoodiani degli anni '70, con un occhio agli effetti speciali e l'altro al contenuto ecologico. Rakoff ci prova, ma fallisce miseramente: Città in fiamme è veramente un'operetta ridicola.







8- DEEP CORE 2000 (2000) di R. McDonald
Ancora terremoti. Ancora scenari apocalittici. Ancora militari salvatori della patria. Un film inutile e giustamente dimenticato. 








9- SUNSHINE (2007) di D. Boyle 
Anche i bravi possono sbagliare, e Danny Boyle non è a suo agio nello spedire sul Sole i suoi astronauti. Per quanto la regia e gli effetti siano efficaci, non sono purtroppo controbilanciati da trama e personaggi.








10- METEOR APOCALYPSE-PIOGGIA DI FUOCO (2010) di M. Rutare
La Asylum produce e distribuisce questo sci-fi ben curato a livello tecnico (ben curato per gli standard Asylum, si intende), il cui pregio è uno e uno soltanto: muoiono tutti.

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