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World War Z, in uscita in questi giorni in Italia |
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Il "regista" Paul W.S. Anderson, qui fotografato con uno strumento che non sa usare correttamente. |
Come sempre, non spetta a noi decidere le sorti del cinema zombie, il cui futuro non si prospetta di certo fra i più rosei. Ma il nostro vantaggio è che possiamo guardare al passato (più o meno remoto) e consigliarvi dieci pellicole uscite fra il 1968 e il 2009 che basteranno a farvi avere il più squisito assaggio del cinema dei morti viventi. Buona lettura e buona visione.
TOP TEN NEL CINEMA DEI MORTI VIVENTI
Oltre che capostipite di una grande saga (che pare non sia finita), questo capolavoro rivoluzionario è un vera e propria pietra miliare di un genere. Romero (1940) è il vate degli zombie, il demiurgo del loro cinema: un artista con cui chiunque voglia fare cinema horror dovrà sempre confrontarsi. Indispensabile.
2- ZOMBI 2 (1979) di L. Fulci

3- IL SERPENTE E L'ARCOBALENO (1988) di W. Craven

4- INCUBO SULLA CITTA' CONTAMINATA (1980) di U. Lenzi

5- LA TERRA DEI MORTI VIVENTI (2005) di G. A. Romero

6- RE-ANIMATOR (1985) di S. Gordon

7- PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI (1980) di L. Fulci

8- PLANET TERROR (2007) di R. Rodriguez


Nel realizzare (con una produzione fieramente indipendente e genuina) il sesto e attualmente ultimo capitolo della saga più famosa del cinema di zombie, Romero prende in mano la trama de Il grande paese (1958) di William Wyler e la inzeppa di morti viventi. Già dai titoli di testa, si capisce che andiamo incontro all'ennessimo grande film. Sebbene presentato fuori concorso a Venezia, non ha mai visto l'uscita nelle nostre sale, ma solo nel mercato home video.
10- THE HORDE (2009) di D. Yahan e B. Rocher

10 FILM CHE SANCIRANNO LA MORTE DEI MORTI VIVENTI
1- VIRUS- L'INFERNO DEI MORTI VIVENTI (1980) di B. Mattei
Visto che Michael Bay non ha mai girato un film di zombie, non abbiamo potuto inserire alcuna sua opera in cima alla lista del brutto. Ma per fortuna abbiamo quel cane di Mattei, che decise di cavalcare l'onda di fine anni '70 per dedicarsi a questo orripilante pastrocchio, dove dimostra non solo di non essere veramente in grado di regalare un minuto di decenza allo spettatore, ma di non sapere neanche copiare da tutti quei maestri più in gamba di lui. Più che una brutta copia, è una copia venuta male di una brutta copia.
2- LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (1990) di T. Savini

Tanta carne al fuoco per l'esordio su grande schermo di Zack Snyder, paladino dello schifo che sta per tornare all'attenzione del cinema col suo ultimo L'uomo di acciaio. Ecco, questo suo primo film era già esemplare, e poteva bastare come scusa per non fargli più girare alcun film. Inspiegabilmente presentato al 57° festival di Cannes.
4- RESIDENT EVIL- RETRIBUTION (2012) di P. W. S. Anderson

La morte non viene tanto dallo spazio, quanto dalle mani del regista Stinnett, impegnato a sancire la morte del cinema di zombie incrociato con una sottile vena politico-satirica. Peccato perchè l'idea dei barboni trasformati in zombie e delle gang di neri che danno loro la caccia poteva essere originale. Ad ogni modo, rimontandolo e aggiungendo un paio di cose, potrebbe essere un ottimo spot elettorale della Lega.

6- AFTER DEATH-OLTRE LA MORTE (1988) di C. Fragasso
Fragasso non vorrebbe, ma proprio non ce la fa: non riesce a celare la propria incapacità neanche per dieci minuti. Così si lancia nella regia di un sequel apocrifo di Zombi 3, prodotto dal fido Mattei. Sebbene gli anni '80 siano pieni di spazzatura gratuita a sfondo zombie, questo After Death (conosciuto con altri quindici titoli) supera i limiti di velocità massima della merda e mira forse ai confini delle più lontane galassie fecali.

7- DIMENSIONE TERRORE (1986) di F. Dekker
Vorrebbe essere un ibrido fra film di zombie e parodia di film di zombie. In realtà è una grande cialtronata senza capo nè coda, dove i rimandi trash non fanno la gioia di nessuno, ma si limitano ad essere insulsi. Come del resto, l'intero film. Delude tutti, e in particolar modo i fan di Fred Dekker, figura fuori dagli schemi e un po' dimenticata.
8- LE NOTTI DEL TERRORE (1981) di A. Bianchi
Gli zombie non hanno anima, o almeno questo emerge dal 99% della filmografia su di loro. Ma, solo in questo caso, gli zombie hanno più anima del film che li vede protagonisti. Un maldestro incrocio fra le ambientazioni di Indiana Jones, i cannibal-movie di Deodato e i film Hammer. Definirlo vergognoso è fargli un complimento.
9- IL CERVELLO DEI MORTI VIVENTI (1972) di P. Sasdy
Gli inglesi (e fra questi, sir Christopher Lee in particolar modo) sanno fare molte cose, ma i film sugli zombie no. Questa pellicola nata male e invecchiata peggio ne è la palese dimostrazione. Per quanto infinitamente più piacevole dei vari Resident Evil, è di una noia mortale.

10- ZOMBIEGEDDON (2003) di C. Watson
Siamo dalle parti dell'Asylum, solo che non è un Asylum. Questo crossover fanta-porno-horror funziona bene finchè rimane nell'ambito del porno, ma come tenta la carta del fare paura fallisce miseramente. Quasi simpatico nella sua bruttezza.

6- AFTER DEATH-OLTRE LA MORTE (1988) di C. Fragasso
Fragasso non vorrebbe, ma proprio non ce la fa: non riesce a celare la propria incapacità neanche per dieci minuti. Così si lancia nella regia di un sequel apocrifo di Zombi 3, prodotto dal fido Mattei. Sebbene gli anni '80 siano pieni di spazzatura gratuita a sfondo zombie, questo After Death (conosciuto con altri quindici titoli) supera i limiti di velocità massima della merda e mira forse ai confini delle più lontane galassie fecali.

7- DIMENSIONE TERRORE (1986) di F. Dekker
Vorrebbe essere un ibrido fra film di zombie e parodia di film di zombie. In realtà è una grande cialtronata senza capo nè coda, dove i rimandi trash non fanno la gioia di nessuno, ma si limitano ad essere insulsi. Come del resto, l'intero film. Delude tutti, e in particolar modo i fan di Fred Dekker, figura fuori dagli schemi e un po' dimenticata.
8- LE NOTTI DEL TERRORE (1981) di A. Bianchi


Gli inglesi (e fra questi, sir Christopher Lee in particolar modo) sanno fare molte cose, ma i film sugli zombie no. Questa pellicola nata male e invecchiata peggio ne è la palese dimostrazione. Per quanto infinitamente più piacevole dei vari Resident Evil, è di una noia mortale.

10- ZOMBIEGEDDON (2003) di C. Watson
Siamo dalle parti dell'Asylum, solo che non è un Asylum. Questo crossover fanta-porno-horror funziona bene finchè rimane nell'ambito del porno, ma come tenta la carta del fare paura fallisce miseramente. Quasi simpatico nella sua bruttezza.
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