sabato 20 febbraio 2016

Deadpool [Recensione]

Deadpool è un supereroe (o antieroe?) che tutti conoscono e amano. Il perchè è presto detto: fa parte dell'universo dei mutanti ma riesce a starsene fuori, fa ridere ed è il più citazionista dei personaggi Marvel.
Va bene. Bravi. Ma veniamo al nocciolo della questione: cosa si cela dietro ad un film di merda?
Deadpool non è un eroe "storico", essendo nato nel 1991, ma la sua trasposizione cinematografica ha turbato i sonni di mezza Hollywood per oltre dieci anni. 
Come? 
E' presto detto: nel 2004 David S. Goyer inizia a scrivere un Deadpool con Ryan Reynolds da far produrre alla New Line Cinema, ma nel giro di pochi mesi si disinteressa e cede i diritti alla Fox, che mette in cantiere il progetto per il 2005. Poi l'oblio.
Quattro anni dopo, Reynolds interpreta Deadpool nel mediocre filmetto X-Men le origini- Wolverine, attirandosi le simpatie del pubblico, che chiede a gran voce uno spin-off dedicato a questo strambo personaggio. Vengono chiamati due validi sceneggiatori, Rhett Reese e Paul Wernick, che nel 2010 consegnano uno script nuovo di zecca e pensano ad un Robert Rodriguez regista (magari!). 
Il progetto naufraga e rimane in standby fino al 2014, quando Ryan Reynolds in persona tira fuori i soldi e i Marvel Studios scelgono l'esordiente Tim Miller come regista.
Alla fine, Deadpool è uscito ovunque (tranne che in Cina e Uzbekistan) e sta pure godendo di un buon successo. Un successo eccessivo per un film che è girato da cani, che fa ridere meno della metà di quanto vorrebbe (e vorrebbe far ridere tanto) e che trasuda banale violenza, volgarità fine a se stessa e cattivo gusto da ogni fotogramma. 
Non è che annoia, è moscio o non rende. E' una ciofeca vera e propria, in cui nulla- all'infuori del tassista indiano malato d'amore e del barman dei sobborghi -fila per il verso giusto. Comprimari super-eroistici orribili e un cattivone immune al dolore (Francis, detto Ajax e ulteriormente massacrato dal nostro doppiaggio) la cui faida si trascina per un'ora e mezza.
Visto l'enorme successo al botteghino, c'è da confidare in un Deadpool 2, sperando che la Marvel non impieghi altri dodici anni a realizzarlo, ma la faccenda potrà solo migliorare. Anche perchè qui siamo preoccupantemente lontani da tutto: in particolare, dal filone Marvel più umoristico a cui Deadpool ammicca senza neanche riuscire a somigliare. 

1 commento:

  1. Peccato, un'occasione sprecata... Ricordiamo però che Deadpool non è Marvel/Feige/Disney, non fa parte del MCU. Vuol dire molto, perché solo l'MCU riesce a fare le cose per il verso, ormai sembra assodato - gli altri sono solo wannabe.

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