martedì 14 luglio 2015

"True Detective", 2x04 [Recensione]

Bene, siamo esattamente a metà della seconda stagione e True Detective si riconferma ampiamente la serie della (mia) vita.
Questa puntata di mezzo, Down Will Come, descrive il crollo- essenzialmente psicologico -di almeno tre quarti dei protagonisti della serie. Per prima cosa, esplode il caso Woodrugh, che nell'arco di poco tempo è passato dall'essere il poliziotto-motociclista-scopatore all'apparire come l'ennesimo soldatino tormentato dai rimorsi, segretamente bisessuale e braccato dai giornalisti avidi di ottenere informazioni sui suoi crimini di guerra.
La frustrazione inizia a farsi spazio anche nella vita di Frank: sua moglie Jordan (personaggio della cui magnificenza non si è forse parlato a sufficienza) è palesemente stufa di test, medici e sterilità. Ma anche i suoi ex-sottomessi iniziano a guardare con un certo astio a questa sua urgenza di ritornare  nel "giro". Eppure nulla sembra dissuaderlo e il fantasma della povertà è giusto dietro l'angolo.
Tuttavia, Down Will Come passa alla storia anche solo per risultare il primo momento in cui il personaggio di Ani viene messo in ginocchio: incastrata da superiori potenti e consapevoli della sua debolezza per il gioco e a rischio licenziamento per colpa di un ex-amante ottuso e caro alle alte sfere del PD (qua inteso come Police Department e non come Partito Democratico),  finisce col rivolgersi alla sorella (nel dialogo più bello della puntata) e al padre (bel personaggio, anche se un po'troppo tendente a superare il livello di credibilità delle coincidenze di un serial).
Rimane Velcoro, protagonista di un intenso abbraccio a bordo piscina col piccolo Chad e di una risalita dall'inferno dell'alcool che pare costargli non poca fatica.
Jeremy Podeswa (canadese che si segnalò a fine anni novanta con I cinque sensi per poi passare al piccolo schermo) firma una regia essenziale e piuttosto priva di invenzioni e virtuosismi, e ciò nonostante regala una sparatoria di quasi minuti come al cinema non se ne vedono. Tanto per ribadire la superiorità di True Detective 2.

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