domenica 3 febbraio 2013

[Recensione] Les Misérables

Les Misérables ha tutte le caratteristiche del film di merda: è inutilmente lungo, è noioso, è pieno di attori stereotipati, freddi e che non hanno nulla a che fare con i propri personaggi, ma soprattutto è un film dove si canta. Non esiste niente di peggio di un film cantato. Volete rovinare un film? Fate cantare gli attori. Ad ogni modo, almeno tre film musicali buoni ho avuto modo di vederli: Cantando sotto la pioggia, My Fair Lady e Sette spose per sette fratelli. Poi ho visto film cantati brutti, film cantati pessimi e, alla fine di tutto, ho visto Les Misérables
Hugh Jackman interpreta Jean Valjean come Vin Diesel interpreterebbe Padre Pio, la Hathaway è troppo bona e "perbene" per vestire i panni di Fantine e mal le si addice il ruolo (estremamente drammatico) di prostituta sbattuta a destra e a sinistra, sudicia e disperata. Per non parlare poi del gendarme Crowe, che ogni volta che canta fa rimpiangere allo spettatore uno stato di sordità permanente. 
E pensare che Tom Hooper, dopo aver diretto il meraviglioso Il discorso del Re, aveva annunciato alla stampa che il suo grande sogno sarebbe stato portare al cinema il famoso musical ispirato al romanzo di Hugo: purtroppo, c'è chi fa sogni sbagliati. E il sogno di Tom Hooper, purtroppo, si è concretizzato in un'opera da evitare come la peste.

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