"IL LATO OSCURO DELLA LUNA"
testi: Bilotta/ disegni: Mosca
114 pag., BN, 3,50 €
★★★★★
Oddio, parlare del nuovo numero de Le Storie è piuttosto difficile. O meglio, è difficile stendere, in poche righe, un sunto di una trama insolita e non semplice. Mi basti dire che la vicenda di cui è protagonista Lloyd, un astronauta in viaggio verso il nostro satellite, non ha niente a che spartire con la fantascienza "di azione" di certi fumetti (uno a caso è proprio Il lato oscuro della Luna, titolo del Martin Mystère numero 239), bensì con quella di taglio più psicologico. L'idea di base (una scampagnata cosmica diviene un cosmico incubo) non brilla per originalità, ma è il modo in cui essa viene affrontata a rendere Il lato oscuro della Luna un albo bellissimo, raffinato sia per la sua scrittura che per i suoi disegni (il lavoro di Mosca è impeccabile come è stato quello di Accardi, sempre sulle pagine de Le Storie). La Storia bonelli del mese ha fatto di nuovo centro? Dispiacerà ai "coltissimi" lettori che leggono solo fumetti comprati in sontuose librerie, ma sì, la Bonelli ha fatto di nuovo centro, confermando per l'ennesima volta che non esiste un fumetto "alto" e un fumetto "basso", ma solo un buon fumetto e un cattivo fumetto. E Il lato oscuro della Luna, è un ottimo fumetto.
MAXI DYLAN DOG #18
testi: Cavalletto, De Nardo, Marzano/ disegni: Piccatto
292 pag., BN, 6,20 €
★★★★
Non nego che dal 2010 attendo con trepidazione il Maxi DD invernale, più che altro per la curiosità di sapere chi sarà l'unico e solo disegnatore del "mattone" bonelliano. Chi ha riletto il mio blog, avrà capito che non ho particolare simpatia per lo stile di Piccatto, soprattutto per il "Piccatto 2.0", e non è che abbia propriamente gioito quando ho appreso che lo one-man-show del Maxi 2013 fosse lui. Ma, si sa, il fumetto è composto da due cose: parole e disegni, e se le parole sono buone, non dovranno necessariamente essere accompagnate da buoni disegni (lo dico consapevole del fatto che Piccatto ha illustrato alcune delle mie storie preferite di sempre). E per fortuna, questo Maxi corrisponde alla linea di pensiero esposta sopra: le tre storie sono bellissime, e nel loro insieme rappresentano il migliore degli ultimi Maxi invernali. Un super-albo da comprare solo per il sosia di Kurt Russell (leggete Effetti speciali e capirete). Applausi al trio Cavalletto, De Nardo, Marzano.
"VOCI DAL PASSATO"
testi: Castelli/ disegni: Camagni
164 pag., BN, 5 €
★★★★
Sarà che è il creatore del mio personaggio bonelli preferito, ma a me l'Alfredo Castelli sceneggiatore piace da impazzire; anche se, come molti grandi di qualsiasi arte, non sempre fa centro. Ultimamente, mi ero lamentato per un generale abbassamento di qualità delle storie castelliane, ma Voci dal passato mi ha ufficialmente zittito. Al di là di alcune pagine sull'infanzia di Martin mai svelate prima, Castelli mette il suo personaggio sulle orme di antiche dottrine e scoperte collegate al suono e alla sua registrazione. E come dico sempre, c'è più "robba" in 160 pagine di Castelli che in un'intera stagione di Voyager...
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