PREMESSA
#TBT Best Of 2005
Il #TBT è l'acronimo di "Throwback Thursday", il "giovedì dei ricordi". Nel mondo dei social network, il #TBT serve perlopiù a rispolverare vecchie foto d'archivio o post datati, ma io preferisco prenderlo come un guardarsi indietro alla riscoperta di ciò che è stato dieci, venti, trenta, quarant'anni fa: ed è per questo che sul blog pubblicherò, ogni giovedì, il meglio della musica uscita nell'anno 2005, 1995, 1985, ecc. Una sfilza di top-ten che si occuperanno esclusivamente della musica che più mi piace e che spero potranno fornire l'occasione per riscoprire (se non scoprire) delle belle appartenenti a un passato più o meno recente.
Come quasi tutti gli altri degli anni Duemila, il 2005 non dà i natali ad alcun capolavoro della storia della musica, ma si limita a veder uscire una manciata di buoni (in alcuni casi ottimi) dischi. Molte le band che non hanno più raggiunto i livelli di quell'anno: penso ai Queens Of The Stone Age di Lullabies To Paralyze o ai System Of A Down di Mezmerize. Perfino gli incensati e scialbi Coldplay si prodigano con dell'ottima musica in quello che finirà col rappresentare il loro massimo punto di arrivo, ovvero X&Y, disco dell'anno anche secondo Rolling Stone. Memorabile l'elettronica dei Boards Of Canada e le prove live di Lucinda Williams e dei Lamb Of God (di rado è possibile udire dischi metal registrati dal vivo paragonabili a Killadelphia).
1.
Queens Of The Stone Age, Lullabies To Paralyze (Interscope)
2.
Ryan Adams, Cold Roses (Lost Highway Records)
3.
Boards Of Canada, The Campfire Headphase (Warp Records)
4.
Lucinda Williams, Live At Fillmore (Lost Highway Records)
5.
System Of A Down, Mezmerize (American Records)
6.
Santana, All That I Am (Arista)
7.
Black Rebel Motorcycle Club, Howl (RCA)
8.
Lamb Of God, Killadelphia (Epic Records)
9.
Dream Theater, Octavarium (Atlantic Records)
10.
Coldplay, X&Y (Parlophone)
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