Puntata numero due delle recensione dei concerti (rigorosamente non visti dal vivo) del Not In This Lifetime Tour dei Guns N'Roses.
Dunque, Indio è una ridente cittadina di 76.000 anime ubicata nella contea di Riverside ed è chiamata "City Of Festivals". Ci fanno di tutto, dai raduni nazionali di 4x4 alle mostre sui prodotti agricoli, fino al Coachella Music Festival, che dal 2001 permette a chiunque- anche a chi non ha mai comprato un disco in vita sua -di poter ascoltare della musica live. Il punto è: di che musica si tratta? Semplice: a volte è buona, a volte è mediocre. Dura tre giorni e il secondo giorno di questa quindicesima edizione il mainstage è spettato ai Guns.
Quella del Coachella era stata la prima delle tre date comunicate dagli addetti stampa del gruppo a gennaio e i biglietti erano andati esauriti da un pezzo. Le prime foto del sontuoso palco hanno fatto capolino alcuni giorni fa sul profilo Instagram dell'ultima arrivata, Melissa Reese.
Dopodichè, sempre dal backstage, emerge un'immagine di Dizzy Reed e io continuo a farmi due fatidiche domande. La prima: perchè le foto ufficiali di Dizzy Reed sono rare come mosche bianche? La seconda: perchè Dizzy Reed non ha mai intrapreso una carriera solista, anche parallela ai Guns? E' un pianista di formazione blues ottimo, sfruttato bene ma solo parzialmente da Axl e non si è mai troppo prodigato neanche come turnista (di lui ricordo solo la presenza in Hammered dei Motorhead). Molti hanno sempre sostenuto che sia stato il membro dei Guns con la personalità più debole, nonchè l'unico ad essersi lasciato totalmente assoggettare da Axl durante il periodo Chinese. Per me, è sempre stato e rimane il Chuck Leavell dei Guns N'Roses.
Fra i tanti rumors che anticipano l'esibizione al Coachella, c'è quello che vuole sul palco un trono nuovo e completamente personalizzato destinato ad Axl. Ne viene diffusa una foto imbarazzante. Mi auguro che dopo lo show sia stato utilizzato come legna da ardere.
Un concerto al Coachella è sempre un avvenimento che fa gola a star hollywoodiane, gente di merda che per una sera l'anno si improvvisa hippy, uomini politici di area presumibilmente liberal, vecchie glorie dell'industria discografica e compagnia cantante. Inoltre, è uno di quei Festival in cui nessuno può fare un cazzo: niente superalcoolici, niente droghe, niente sesso, niente di niente. Al massimo, qualche lattina di Bud Lite e la visione- se si ha fortuna -di qualche ex-playmate. Ecco, va bene che per i Guns si fanno i salti mortali, ma andarseli a vedere in una cornice simile davvero potrebbe mettere tristezza. Anche se in mezzo a questo vergognoso tripudio di culi secchi e fiche di legno si potrebbe avere l'occasione di incontrare donne straordinarie come la vecchia fiamma di Axl, Lana Del Rey...
Lana Del Rey con un giubbotto che vorrei anche io (solo col mio nome) |
... oppure come Courtney Love, che da picchiare Axl (a questo giro munito di maglietta nera dei Nirvana) nel backstage degli MTV Awards del 1992 è passata ad essere un ospite di onore dell'area VIP dei Guns. Inoltre, a fine serata si è ubriacata al party del dopo concerto ed è stata allontanata, fra bestemmie e mozziconi di "sigarette mai spente", per motivi di sicurezza. Che donna straordinaria! Qui sotto era in compagnia della sciacquetta Rihanna:
Massiccia la partecipazione dei premi Oscar. Alcuni graditi e intelligenti...
Leonardo "GNFNR" Di Caprio |
... altri, invece un po' meno:
Due degli uomini più intelligenti d'America al Coachella. |
Dopo il gossip veniamo alla musica, che, diciamocelo, non è stata il punto forte della serata. La voce di Ax, pur sovrastata dalle urla di un pubblico delirante che sembrava non avesse mai assistito a un concerto rock, ha fatto cilecca più volte. Basso, tastiere e batteria "di routine". Chitarre ottime. Richard Fortus non è Izzy Stradlin, nè ha dimostrato- almeno fino ad oggi -di essere il miglior chitarrista ritmico che i Guns abbiano mai avuto, tuttavia anche al Coachella ha fatto prevalere cuore e bravura, suonando Wish You Were Here al meglio (sapete cosa significa suonare Wish You Were Here senza annoiare? ecco...).
Nessuna novità in scaletta fino al piatto forte della serata: Angus Young che irrompe sul palco mentre, contemporaneamente, sul web, l'ufficio stampa degli AC/DC confermava in via definitiva la sostituzione di Brian Johnson da parte di Axl Rose per le rimanenti date del Rock Or Burst World Tour. Sapete cosa significa? Significa che uno dei cantanti più schivi e meno prolifici della storia del rock, se ne starà a giro per Europa e Sud-America molto a lungo con una delle più grandi band di tutti i tempi. A scanso di equivoci, è stata suonata con Angus Whole Lotta Rosie nel modo in cui i Guns la suonavano nel 1985 e, subito dopo, Riff Raff. Dispiace doverlo ammettere, ma la Riff Raff suonata a L.A. il 21 dicembre 2011 (dunque agli sgoccioli del Chinese Democracy Tour) metteva i brividi, mentre quella del Coachella, al massimo, sarà ricordata per Slash e Angus Young, l'allievo e il maestro.
Come al Trobadour e nella seconda serata di Las Vegas, è rientrata la superba cover di The Seeker degli Who. Nessuna novità fra i pezzi estratti da Chinese Democracy e continuo a ribadirlo: peccato. Ma soprattutto- e forse è il caso di iniziare a chiederselo -che ne è di queste "nuove canzoni già registrate dal gruppo"? Che fine hanno fatto gli inediti che la band ha provato a gennaio? Possibile che l'unica outtake degna di essere rivelata in anni recenti fosse Going Down (2013), in cui Axl compare solo nei ritornelli? Che ne è di Atlas Shrugged, Seven, The General, Thyme, Ides Of March, Berlin, Zodiac, Quick Song, tutte canzoni citate già nel 2010 dal tour manager Irving Azoff come facenti parte del seguito di Chinese Democracy? Cosa è successo alla- dicono quelle dieci persone che hanno avuto modo di sentirla -stratosferica Down By The Ocean scritta con Izzy Stradlin?
Molto carina la t-shirt commemorativa dell'evento.
Delle due date di Città del Messico scriverò prossimamente. Devo ancora ascoltare i pezzi, leggere la scaletta e vedere qualche video e qualche foto. Il Coachella, che doveva essere un po' il culmine della fase iniziale della reunion, se ne scivola via "senza applausi o fischi".
Tutto è stato detto, tutto è stato fatto. Oppure no? Sarebbe sorprendente che negli anni dieci a qualcuno riesca ancora di inventare uno spettacolo inedito? Forse sì. Ma se questo spettacolo non lo inventano i Guns N'Roses, allora a chi tocca?
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