Solitamente, non mi capita di aprire le pagine dell'ipercriticato nonciclopedia.wikia.com, ma, quando lo faccio, trovo sempre interessanti spunti di riflessione. Sono infatti alcuni giorni che penso all'uso e al reale significato della parola
nerd e a come questa si sia imposta con tanta prepotenza nella nostra lingua di tutti i giorni. E'divertente notare come Wikipedia spieghi questo termine:
Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene chiamato chi ha una certa predisposizione per la ricerca intellettuale, ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta predisposizione per la socializzazione.
Insomma, stando a quanto emerge da questa presentazione, sembra difficile intravedere una grande differenza fra il nostrano "secchione" e l'anglosassone "nerd". Il popolare reality (fortunatamente defunto dopo due edizioni, datate 2006 e 2010)
La pupa e il secchione oggi verrebbe forse intitolato
La pupa e il nerd? Non credo proprio. D'altro canto, Nonciclopedia, sito sì irriverente e feroce, sa mettere a fuoco molto meglio della sua sorella "seriosa"le vere differenze fra il classico ragazzo con la testa china sui libri e l'autoescluso sessualmente inesistente. Inizialmente, lo fa grazie ad una serie di punti utili all'identificazione del vero nerd. Ecco quelli che più mi sono apparsi fedeli alla realtà:
- Esclama "come sono PRO" per congratularsi con se stesso.
- Insiste nell'affermare di avere una vita sociale[3].
- Invece di ridere usa espressioni come LOL o ASD.
Poi, prosegue in una sbellicante lista di sintomi del "nerdismo", terribilmente reali:
Incapacità di relazionarsi con l'altro sesso: il soggetto diventa incapace di parlare con l'altro sesso se non esprimendosi mezzo chat, a gesti, a mugugni o estraendo il proprio palmare wireless. Se un nerd trova una partner smette automaticamente di essere nerd.
O anche meglio:
Perdita del senso dell'orientamento in quel di casa propria e perdita dell'identità: il soggetto pensa di vivere nella Terra di Mezzo e di chiamarsi Arwen.
La cosa più giusta che porta avanti Nonciclopedia è la definizione di "nerd" circoscritta all'ambito della tecnologia, dei videogame, degli universi paralleli. Wikipedia, invece, allarga il campo all' "esercizio intellettuale" assoluto. Ne deriverebbe che Galileo o Leopardi erano nerd, o, peggio ancora, che aver creato Super Mario o Facebook potrebbe aver assunto un'importanza pari a quella della relatività di Einstein o della meccanica quantistica di Heisenberg. Ecco, se pensiamo a queste persone e a quanto hanno scoperto con la loro ricerca e il loro studio, come possiamo anche solo meditare di etichettarli con un termine tanto stupido?
Ciò che mi rende ancora più furioso è il fenomeno detto "orgoglio nerd" (immancabile il paragrafo su Wikipedia): di cosa dovrebbero andare tanto orgogliosi? Chi passa la vita a scaricare app per il proprio smartphone difficilmente vince il Nobel. Chi ha comportamenti sociali che presentano inquietanti assonanze con la Sindrome di Asperger non dovrebbe avere molto di cui vantarsi.
Immaginiamo adesso un ipotetico dialogo fra due persone:
P1- E tu cos'è che fai nel tempo libero?
P2- Ma...sai...colleziono francobolli.
P1- Ah, sei un
nerd! E tu, invece?
P3- Colleziono modellini di aerei, macchine e treni.
P1- Cazzo, sei troppo un
nerd! E tu?
P4- Beh, leggo un buon libro!
P1- Aaaaaah,
nerdissimo!
Purtroppo, a causa dei brutti tempi che stiamo vivendo, tutti devono essere considerati nerd, anche nel mettere a frutto le passioni di una vita. Di questo passo, chi vincerà una Medaglia d'Oro alle Olimpiadi di Londra potrà essere etichettato come
nerd!